lunedì 10 dicembre 2012

D.U.D.U.

Quest'oggi si è festeggiato l'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (per gli amici e gli addetti ai lavori D.U.D.U.).
Al radiogiornale (io non guardo la TV) ne hanno parlato e hanno posto giustamente l'accento sulle violazioni di diritti che riguardano le donne.
Mentre ascoltavo, mi dicevo che è necessario continuare a parlarne e non soltanto quando capitano fatti abominevoli come quelli commentati anche solo ieri: la giovane donna (22 anni) decapitata dal fratello che voleva punirla per aver infangato il nome della famiglia lasciando il marito che la martorizzava da 8 anni.
Poi, questa sera, è sorto un pensiero diverso: è giusto denunciare e parlare delle violenze sulle donne, ma non se questo è solo un modo per aumentare il seguito dei vari TG, GR e programmi vari. Programmi seguiti con morbosità anche da chi usa vari tipi di violenza sulla moglie o sulla fidanzata.
Anche dipingere le donne solo come esseri indifesi e vittime predestinate dalle statistiche non giova alle donne.
Parliamo della violenza, denunciamola, aiutiamo concretamente chi si trova in difficoltà, ma facciamolo anche quando è nostra sorella o la nostra vicina di casa o la collega con strani lividi. Aiutiamo e dimostriamo solidarietà se siamo donne, ma anche se siamo uomini. E arrabbiamoci di fronte alle solite battute degradanti e ai commenti sciocchi, perché c'è bisogno di creare una cultura nuova.
Forse la donna violata che abbiamo accanto non è ancora pronta ad abbandonare l'uomo che le usa violenza, ma un giorno lo sarà e avrà bisogno di un po' di aiuto per tornare a camminare.
Non cadiamo nell'errore di pensare che siccome in altri paesi, diversi dall'Italia, capitano cose orribili, qui non si stia poi così malaccio. La nostra è solo una versione più "civilizzata" dello stesso schifoso morbo.
Dentro ogni donna, anche la più disperata, c'è una briciola di cielo azzurro che la rende qualcosa di più di una vittima.
Conservando e proteggendo quel piccolo spazio di cielo, forse un giorno quella donna tornerà a volare.

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