venerdì 31 maggio 2013

Almas raminghe

Un piede nella stanza e l'altro già fuori dalla porta di qualche centimetro. Il biglietto del treno o dell'areo in tasca, la macchina parcheggiata con il motore acceso, un paio di scarpe da runner ai piedi.
Così vivono le anime raminghe, quelle che non si fermano mai per più di pochi giorni in un luogo e anche se lo fanno è un inganno, perché il cuore è già altrove.
Mai ferme, mai soddisfatte, sempre alla ricerca di qualcosa che si trova qualche metro più in là.
Spinte da un'urgenza che non le fa dormire.
Quando arrivano, devono farsi amare subito, perché sanno che dopo un po' non ci saranno più.
Quando se ne vanno, lasciano una sequela di cuori infranti, delusi e collerici.
Solo qualcuno le capisce e le lascia andare, così come sono arrivate. Non sono di nessuno, nemmeno di se stesse.
Pensano di inseguire qualcosa di irraggiungibile, invece sono braccate da qualcosa che si portano dentro. Presto o tardi, tutti siamo almas raminghe. Chi per qualche tempo, chi per tutta la vita.
Quel che un'anima raminga non riesce a fare è semplice: fermarsi un secondo, chiudere gli occhi, respirare una volta nella vita e poi, raccogliendo tutto il coraggio, voltarsi a guardare indietro.

sabato 25 maggio 2013

Non mi avresti cercato se non mi avessi già trovato

"Non mi avresti cercato se non mi avessi già trovato". Sono parole di Pascal.
Parlano dell'eterna ricerca di qualcosa o qualcuno che, in realtà, abbiamo già trovato. Tanta strada, tante situazioni vissute cercando ciò che portiamo già dentro perché, se non fosse così, non saremmo mai partiti a cercare.
Dicono dell'immensità che portiamo dentro a nostra insaputa e della nostra continua smania di ritrovamento.
Ma ci dicono anche che la persona più detestabile e quella che maggiormente ammiriamo hanno qualcosa in comune: noi.
Cerchiamo e troviamo negli altri quello che ci appartiene di più, nel bene e nel male.
Così ci dobbiamo rassegnare: siamo anche noi meschini, inetti e chi più ne ha più ne metta, ma siamo anche meravigliosi, spettacolari e prodigiosi quanto le stelle.
Ho aperto con Pascal, ma chiudo con Walt Whitman.
"Io mi contraddico. Sono ampio. Contengo moltitudini."


lunedì 13 maggio 2013

Salone del Libro 2013

Quest'anno al Salone del Libro di Torino non andrò solo vagando e vaneggiando di stand in stand, andrò anche a portare il mio libro.
Il mio libro.
Il mio libro al Salone del Libro di Torino.
Il mio libro come un fiorellino in mezzo ad altri fiorellini.
Beh, non tutti sono fiorellini, molti sono giganteschi baobab, piante millenarie.
Ma io non mi abbatto, sarò là con il mio libro a fiori.
No, ecco che sto per divagare.
"Emozionata?" mi chiede la giornalista di un'illustre rivista patinata per donne con i tacchi alti.
"Sì, certo" rispondo io, un po' impacciata come al solito.
"Se l'aspettava un tale successo?" mi chiede un giornalista d'assalto.
"Quale successo?" chiedo io sospettosa.
"Non sia modesta! 100.000 copie vendute nel giro di una settimana non sono uno scherzo!" commenta un'altra giornalista sempre più patinata.
Io rimango lì a bocca aperta.
"E' vero che presto il suo romanzo diventerà un film? e che l'ha chiamata un famoso regista americano?"
Io comincio a sudare."Beh, veramente ..." blatero.
"Ah, abbiamo capito. Cerca di mantenere segreta la notizia".
"No, veramente ... "
"Insomma, non vuole proprio dirci nulla? Qualche novità piccante?"
"Piccante?" ripeto io.
I giornalisti davanti a me cominciano a guardarmi con occhi diversi. Qualcuno mormora qualcosa, poi uno si fa avanti e mi chiede a brucia pelo: "Ma lei è Licia Troisi, vero?"
Io tiro un sospiro di sollievo e rispondo: "No".
E così, se ne vanno tutti e mi lasciano lì, sola soletta con il mio libro.
Ok, ho delirato abbastanza.
Adesso, siamo concreti.
Io al Salone ci vado e qui di seguito trovate anche dei riferimenti. Se mi venite a salutare, mi fate un gran piacere (ma niente domande imbarazzanti).

Sarò presente allo Stand dell'agenzia letteraria Contrappunto - Padiglione 2, stand N10- nei seguenti orari:
- venerdì 17 dalle 14.30 alle 17.30
- domenica 19 dalle 16 alle 18.30

Infine vi segnalo un appuntamento che si annuncia interessante (anche se io figuro tra i relatori).

Domenica 19 maggio 2013. Durata: 1 ora

Ore 18.30
Sala Professionali Creatività, culla del talento. Allenare la migliore versione di noi stessi
a cura di Contrappunto Literary Management
Intervengono: Massimo Bonanno, Frutta Candita, Ezio Fossa, Daisy Franchetto, Rosa Gargiulo
Coordinano: Valentina Ciannamea e Natascia Pane


 




martedì 7 maggio 2013

Passato

Insistente visitatore delle mie notti insonni.
Fastidiosa indigestione di immagini emotive.
Humus per i miei sensi di colpa e per i successi futuri.
Gravoso fardello di difficile condivisione.
Occhio critico e poco misericordioso.
Paziente insegnante di una lezione che io non riesco ad imparare.
Velocista inseguitore: per quanti chilometri io percorra, quando mi giro, ti trovo lì.
Infaticabile divoratore di momenti presenti ... anche queste righe ti appartengono già.