venerdì 6 settembre 2013

Andiamo al parchetto?

Dove abito c'è un parco dietro un castello abbandonato con pochi giochi e quasi sempre deserto. Allora, io e il mio bimbo ci muoviamo raminghi per il mondo e nel tempo abbiamo visitato un buon numero di parchi in zone vicine e lontane.
Non potendoci avviare a piedi verso un parchetto nel quale si possono trovare bambini che vivono vicini, abbiamo fatto di necessità virtù e adesso possiamo stilare un piccolo studio sociologico e logistico sulla natura dei vari parchi.
Potremmo dire: zona che vai, situazione che trovi.
C'è il parchetto vicino casa (appunto), spesso vuoto e con pochissimi giochi, nel quale c'è però un lungo scivolo coperto che quando ti lanci in discesa puoi immaginare di uscire in un'altra dimensione.
C'è il parchetto vicino al centro anziani, con un bel parco fresco, qualche gioco e la possibilità di fare due chiacchere con i nonni.
C'è il parchetto vicino al Parco Avventura, con dei giochi tutti particolari e la bellissima frase di Goethe incisa su una pedana ("I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi").
C'è il parchetto (che avevano tentato di chiudere) frequentato da tanti bimbi e con una casetta di legno che qualche piromane idiota incendia puntualmente. Ma tanto quando la sistemano ci vanno i ragazzi grandi a baciarsi e i piccoli devono aspettare!
C'è il parco vicino al Po con tanti giochi ma, soprattutto, con una mega struttura per pattini e skate nella quale è bello andare a fare i matti, salendo e scivolando (con i piedi).
C'è il parchetto di periferia in mezzo al traffico e sotto una candela di sole impossibile (da frequentare solo quando piove!).
C'è il parchetto frequantato da mamme rumene gentilissime che hanno bimbi che condividono i loro giochi volentieri.
C'è il parchetto multietnico, che è un collage di lingue.
C'è il parchetto vicino al torrente, che quando ti stufi delle giostre puoi andare a tirare sassi nell'acqua.
E quando si torna a casa, ci accoglie il silenzio frondoso degli alberi ed è bello ascoltare le emozioni appena vissute.


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