venerdì 12 dicembre 2014

Il dio degli errori

"Credo che esista anche un dio delle piccole cose ..." canta Max Gazzé in una canzone.
Se esiste il dio delle piccole cose, esiste anche quello degli errori. Ne sono certa.
E' il dio che si nasconde agli incroci e ti fa prendere la strada che non volevi, quello che si infila nella penna a sfera e ti fa sbagliare le risposte nei compiti in classe o agli esami di ammissione all'università.
Me lo figuro non molto alto di statura, con la pelle grigia e un abito sgualcito e incolore, per passare inosservato. Uno gnomo dispettoso.
Ci suggerisce le persone sbagliate nelle quali riporre fiducia e ci fa calcare la mano con il sale quando cuciniamo per una cena importante.
Ci fa dire le cose sbagliate, nel momento sbagliato, alla persone sbagliate. E non c'è rimedio.
Rende il nostro passo malfermo nel ghiaccio e ci fa ruzzolare a terra.
Quando fai la spesa, ti fa comprare il prodotto che non volevi.
Ti confonde e scegli il compagno imperfetto, ti inganna e finisci con l'accettare un lavoro che non fa per te.
E' il dio dei ritardi, delle mancanze, delle gaffe, dell'abbaglio, della cantonata colossale.
Lo vorremmo scansare a ogni angolo e invece lui è lì a ricordarci la nostra imperfezione e la nostra fragilità di fronte alla Vita.
E' il dio degli errori eppure è un errore anche chiamarlo così. 
E' il dio delle opportunità che non vorremmo cogliere, ma che la Vita ci vuole a tutti i costi suggerire.

Abbiate cura di voi e delle opportunità che gli errori regalano!

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